(Übersetzungen: Federico Italiano)


sulla spiaggia di

oggi non ho visto alcun fiore nessun frutto
oggi ho camminato sulla spiaggia sbiadita

la costante depressione della luce
il sole gelido nel suo tramontare

in silenzio ho seguito i frangiflutti
perdendo tempo e punto di fuga

un’enorme carcassa di foca giaceva sulla battigia
il folle ghigno del suo cranio scheletrico

ho osservato da vicino i denti aguzzi che custodivano
un muso di morto euforicamente spalancato

tutt'intorno impronte di zampe di gabbiani
anche le mie orme ho visto e sono tornato indietro




all’altezza dei bucaneve

tra l’inverno e la primavera
qualcosa si ammorbidisce tra
l’aquila e il merlo comincia
una canzone tra il distruggere
e l’essere distrutti giace
una coscienza sotto tensione
di coste sottili sul divano

continua pure a guardare la TV
le previsioni del tempo deludono
mentre le scarpe si asciugano
il pensiero all’acquisto
di crema solare vaga ancora dimenticato
qui e là mentre fissi
l’aiuola e conti

i mesi i giorni le ore finché
non si porta avanti l’ora
i bucaneve sono i ricci
dei fiori tra i conigli
degli anni: già lì e ci siete anche tu
fissi il terreno
origli il cielo




l’orologio degli uccelli. alba ore 4:30. metà maggio.

3:00 (codirosso del giardino): la storia di tuo padre è sepolta in profondità nella terra.
3:10 (pettirossi): per te scaveranno questa terra.
3:15 (merlo): tutte le persone che hai amato se ne sono andate là dove non esistono più.
3:20 (scricciolo): e i lampi che rilucono brevemente nei tuoi occhi si sorridono a vicenda.
3:30 (cucù): e le care stelline canticchiano nonpossiamnonpossiamnonpossiamodarvelo –
3:40 (cinciallegra): dietro la tempesta c'è una tempesta.
3.50 (lui piccolo): dietro la stella c'è una stella.
4:00 (fringuello): sto passeggiando per la mia città e non è la mia città quella che sto attraversando.
4:20 (passerotto): penso a me e non sono io quello che mi sta pensando.
4:40 (storno): l’inverno che mi fa addormentare il sonno dove faccio dormire il mio sonno.

gli uccelli si svegliano grazie allo stimolo provocato da un determinato grado di luminosità. per ogni specie di passero il grado di luminosità è calcolabile in maniera talmente precisa che in primavera ci si potrebbe far svegliare da un uccello canoro.



tra di noi

qui mio padre era più di uno
qui mio padre era più di mille
qui mio padre era tutti gli uomini
e anche mia madre era
e anche lei era più di una più di mille
e anche lei era tutte le madri

e qui mio padre incontrò sé stesso
in fabbrica alle macchine
mettendosi in moto e gridando e mio padre
si incontrava in tutte le auto che gli
venivano incontro dopo il lavoro e la sua voce parlava
quando accendeva l’autoradio

e anche mia madre al mattino comprava la carne presso di sé
prendendosi i soldi dalle sue mani si salutava
nella tromba delle scale e sentiva la propria voce
le proprie preoccupazioni al telefono da qualcuno
che parlava come lei che aveva la sua voce le sue preoccupazioni

e quando mio padre arrivava mio padre arrivava dappertutto
e quando mia madre apriva la porta mia madre apriva ovunque la porta
e tutte le mie madri hanno accolto tutti i miei padri
e non c’era nulla di che in ogni casa tutti i miei
padri toccavano tutte le mie madri
e tutte le mie madri sollevavano tutte le loro gonne materne
e tutti i miei padri aprivano tutte le cerniere paterne

e qui io ero qui e conoscevo solo me
me da adolescente tra
altri adolescenti che erano anche me
me come un compagno di giochi che giocava con qualcuno che era me
me come una squadra di calcio che giocava solo contro
altre squadre di calcio composte solo da me
e quindi non mi restava altro che consolarmi con me stesso
e la mia unica consolazione era che tutti gli altri che erano anche me
dovevano consolarsi con me come facevo io



il monumento

mia nonna di 88 anni è viva
e se mai dovesse dormire troppo a lungo
dice a mia figlia di tirarla
semplicemente per il lobo dell'orecchio

mia nonna di 88 anni è viva
è sopravvissuta anche a questo inverno
la prossima primavera è sempre la migliore
tagliamo i rami e facciamo il fuoco

mia nonna di 88 anni è viva
il suo monumento funebre è in google earth
nel suo piccolo giardino sfrondato
accanto alla compostiera

mia nonna di 88 anni continua a
vivere lì una piccola macchia
di blu ribelle (il suo grembiule)
con una macchia bianca (i capelli)




dichiaro i rifiuti di plastica degli oceani

dichiaro i rifiuti di plastica degli oceani arte
e quindi ringrazio le maree
ringrazio il movimento delle onde
ringrazio i raggi ultravioletti
per la decomposizione
per la moltiplicazione
della mia arte
ringrazio varie creature marine
ringrazio il plancton
per l’assorbimento della mia arte
per aver portato la mia arte nella catena alimentare
così che tutti ne possano partecipare
ringrazio le lavatrici
che portano nelle acque di scarico e quindi nella mia arte
le fibre del pile
e di altri indumenti sintetici
ringrazio le correnti
i grandi gorghi oceanici
in particolare l'area del pacifico settentrionale
per l'accumulo vorticoso della mia arte
perché è presente milioni di volte per ogni chilometro
quadrato di mare perché circa cento
milioni di tonnellate della mia arte
stanno circolando in tutti gli oceani ringrazio
d’essere un artista
attivo in tutti i continenti



vasi con girasoli

nulla brilla più prezioso
del vaso con tre girasoli
eppure pongo le mie mani
sul vaso con cinque girasoli
conto le ore prima
del vaso con dodici girasoli
intreccio le prossime due settimane
nel vaso con quindici girasoli
cresco accanto al vaso con dodici girasoli
ascolto musica tranquilla
intorno al vaso con quindici girasoli
mi spoglio di nuovo davanti
al vaso con quindici girasoli



fiaba della foglia di ginkgo

c’era una volta una
foglia di ginkgo
che trent'anni fa
dimenticai nel
libro delle fiabe
dei fratelli grimm
l'altro giorno aprii
di nuovo quel libro
e vidi la foglia
di ginkgo dentro
al re delle rane
bruna e bella
come se uno avesse
ideato un fungo atomico
in stile liberty
rapito nella
contemplazione della
foglia mi scordai
di leggere
richiusi di nuovo
il libro
con la certezza che
foglia di ginkgo e libro
sarebbero vissuti
insieme per sempre
felici e contenti